Si sono efficienti come se fossero nuove. Per quanto riguarda gli ammortizzatori posteriori pressurizzati (de carbon) in alcuni casi risultano superiori per via del più accurato procedimento di spurgo dell’olio atto ad eliminare quanto più possibile tracce di aria al suo interno.

Forcelle moto strada ogni 12|15mila km per il mono 30mila km
Forcelle ed ammortizzatore enduro ogni 25|30 ore circa (uso non agonistico)
Scooter forcella ogni 10\12mila, ammortizzatori posteriori di primo equipaggiamento possono solamente essere sostituiti (20mila km). Su Roma.

Con disponibilità in casa dei ricambi (ove necessario) un giorno.

Nelle moto i registri delle forcelle (ove previsti) prevedono in maggioranza la regolazione del precarico della molla che si trova sul tappo superiore della forcella fatta esclusione per le BIG PISTON showa e kyb che si trova invece sul piedino forcella, della estensione che si trova sempre sul tappo forcella e della compressione idraulica che invece si trova sul piedino con alcune eccezioni
tipo BIG PISTON dove si affianca alla regolazione dell’estensione sul tappo forcella.
Nei mono ammortizzatori il precarico generalmente si regola mediante ghiera filettata sul corpo o
mediante un precaricatore idraulico. La compressione si trova sulla parte superiore del corpo se l’ammortizzatore è provvisto di serbatoio esterno del gas mentre la regolazione della estensione si
trova nella parte inferiore sul piedino del mono. Fanno eccezione solamente gli ammortizzatori di tipo TTX i quali dispongono delle regolazioni idrauliche sulla testa del mono affiancati uno all’altro.

Si certamente anche senza preavviso.